Essere Horror

Suspiria – film del 1977, diretto da Dario Argento, ispirato al romanzo Suspiria De Profundis di Thomas de Quincey, e interpretato da Jessica Harper e Stefania Casini. Il film è il primo capitolo della trilogia delle tre madri ed ha avuto due sequel: Inferno (1980) e La terza madre (2007).

In occasione del 40º anniversario, il film è stato restaurato in 4K ed è tornato al cinema il 30, 31 gennaio e 1º febbraio 2017, distribuito da QMI/Stardust e Videa.

Nel 2018 è uscito il remake del film, diretto dal regista italiano Luca Guadagnino.

Il Riassuntazzo

Susy Benner è una brillante studentessa di danza classica che decide di perfezionare le sue capacità artistiche iscrivendosi alla prestigiosa Accademia di danza a Friburgo.

La ragazza fa il suo arrivo in una notte di tempesta; alla scuola incrocia una ragazza, Pat, che sembra fuggire precipitosamente dall’edificio: questa urla alcune parole apparentemente sconnesse, rese peraltro incomprensibili dal temporale. A Susy viene inoltre negato il permesso di entrare a scuola, così si deve riparare in città. Nel frattempo Pat, che aveva trovato rifugio presso un’amica che frequenta la scuola, viene massacrata da una misteriosa figura di cui si vede solo il braccio, che prima la sbatte ripetutamente contro una finestra, poi la sventra con un coltello e alla fine la impicca facendola precipitare da un grande lucernario di vetro. Anche la sua amica, accorsa ad aiutarla, rimane uccisa, trafitta da pezzi di vetro e metallo. Il giorno dopo, mentre si indaga sulla morte di Pat, Susy entra nell’accademia di danza, dove incontra la vicedirettrice Madame Blanche e l’insegnante Miss Tanner; le vengono inoltre presentati i suoi compagni di corso, tra cui Sarah e Olga, con la quale dovrà coabitare in un appartamento in città finché la sua camera non sarà pronta. Percependo un’atmosfera tesa nell’accademia, Susy chiederà di rimanere nell’appartamento di Olga anche quando, il giorno dopo, la sua camera sarà pronta. Poco dopo la ragazza fa uno strano incontro con la cuoca della scuola, la quale sembra ipnotizzarla con uno strano oggetto luminoso, che le fa perdere improvvisamente le forze. Dopo uno svenimento nel corso di una sessione di danza, un medico prescrive a Susy una cura a base di riposo e vino rosso; la ragazza viene inoltre costretta a prendere alloggio all’interno dell’accademia. Susy diventa amica di Sarah, la cui stanza confina con la sua. Mentre gli studenti si preparano per la cena, una miriade di larve inizia a precipitare dal soffitto, causando un panico generale. Madame Blanche riferisce che la causa è del cibo avariato in soffitta, e in attesa della disinfestazione gli studenti dovranno dormire nella sala degli esercizi. Durante la notte Sarah sente uno strano rantolo, e rivela a Susy i suoi sospetti: per lei si tratta della direttrice della scuola, che nessuno ha mai visto e che secondo la Blanche dovrebbe trovarsi all’estero. Inoltre le dice che le insegnanti dell’accademia, invece di uscire dopo le lezioni, di notte rimangono nell’edificio: lo testimonierebbero i passi che si sentono tutte le notti nei corridoi.

Il giorno dopo Daniel, il pianista cieco dell’accademia, viene licenziato dopo che il suo cane-guida azzanna Albert, il nipote di Madame Blanche; nel frattempo Sarah, diventata sempre più inquieta, inizia a cercare di svelare il mistero che circonda la scuola, ma quando invita Susy ad aiutarla a seguire i passi nel corridoio, quest’ultima cade in un sonno profondo. Intanto Daniel, mentre attraversa una piazza deserta, percepisce una strana presenza intorno a sé, poco prima che il suo cane, apparentemente tranquillo, si rivolti contro di lui e lo sbrani ferocemente.

Sarah rivela a Susy che lei e Pat erano molto amiche, e che nell’ultimo periodo le aveva fatto degli strani discorsi. Incalzata, Susy tenta di ricostruire le grida che aveva udito la notte del suo arrivo, ma tutto ciò che riesce a rammentare sono le parole “segreto” e “Iris”. Le due cercano allora gli appunti di Pat nella sua stanza, ma essi sono stati rubati; intanto Susy si addormenta di nuovo, e Sarah decide di seguire i passi da sola. Ben presto però la ragazza si ritrova a sua volta inseguita da una figura invisibile; la giovane cerca rifugio prima in soffitta e poi in una stanza piena di fil di ferro, ma ben presto rimane invischiata in quest’ultimo e mentre lotta per liberarsi la figura misteriosa la sgozza.

Il mattino dopo la Blanche dice a Susy che Sarah è partita improvvisamente e senza dare spiegazioni, ma lei non ci crede e decide di incontrare uno psicologo, il dottor Mandel, con il quale la sua amica aveva preso contatti tempo prima. Il dottore le dice che Sarah era rimasta affascinata da una storia raccontatale da Pat tempo prima, secondo la quale l’accademia sarebbe stata fondata da Helena Markos, un’emigrata greca ritenuta da molti una strega, e che oltre alla danza nell’accademia era solita insegnare anche la magia nera, insieme a un gruppo di streghe; un suo collega esperto di paranormale, il professor Milius, le dice inoltre che la storia della Markos è tutt’altro che impossibile, poiché la magia esiste davvero; se la Markos ha davvero riunito delle streghe intorno a sé, l’unico modo per liberarsi di tutte loro è uccidere lei. Susy torna a scuola e scopre che tutti i suoi colleghi sono a teatro; trovandosi da sola nell’accademia, evita di bere il vino che le viene servito, evidentemente drogato, e segue i passi nei corridoi. Quando entra nell’ufficio di Madame Blanche, vedendo le decorazioni dei muri si ricorda la frase intera di Pat: Il segreto ho visto dietro la porta; dei tre iris, gira quello blu!. Manipolando la raffigurazione dell’iris blu, riesce a trovare in effetti un passaggio segreto, dove trova la Blanche, la Tanner e gli altri membri della congrega impegnati in una discussione che ha come scopo quello di ucciderla. In un’altra stanza Susy trova il cadavere di Sarah inchiodato ad una bara.

Mentre cerca riparo dalle streghe, Susy entra in un’altra stanza, dove accidentalmente risveglia quella che si rivela essere Helena Markos in persona. Quest’ultima, invisibile, rianima illusoriamente il corpo di Sarah e le comanda di aggredire Susy, ma lei riesce a pugnalare la strega con un cristallo decorativo. La morte di Helena Markos causa anche quella di tutte le altre streghe e l’accademia va a fuoco. Susy riesce a fuggire mentre l’edificio viene completamente distrutto.